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Salve, buonasera, volevo essere certa che per quanto riguarda aggiornamento ISEE 2020 per quelli che percepiscono solo reddito di cittadinanza sia obbligatorio o meno la presentazione dell'unico e della dichiarazione unica. e chiedo conferma che per i dati di conto corrente siano necessari quelli relativi al 2018 (ovvero due anni precedenti a quelli dell'isee (2020)). grazie , saluti
Buongiorno, mi è arrivato un avviso di pagamento di mio marito deceduto relativo alla sua dichiarazione mod. Irap 2018 (cod. tributo 9001 anno 2017) . Il suo commercialista che non è contattabile aveva messo in compensazione nella RPF2018 di mio marito una quota che non è stata utilizzata . Posso utilizzare la compensazione per questo pagamento (compenserei solo un parte) con cod trib 4001 anno 2017 rat.0101 ? GRAZIE
Buongiorno con la presente vorrei capire se fare affidamento al numero dei giorni di fruizione NASPI indicati sul sito inps nel prospetto calcolo (pari a 180 giorni) o a quelli indicati sulla lettera che ho ricevuto al mio indirizzo (Riferita alla stessa domanda Naspi, pari a 166 giorni)?
Grazie mille.
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Buongiorno, scrivo per avere un informazione, se possibile. Io tra pochi giorni dovrei essere assunto da un azienda alimentare, con contratto flessibile al 74,qualcosa%. Nelle mie intenzioni ho quella di aprire un commercio online che sia quello tramite piattaforme varie o anche negozio online personale. Ho dubbi sulla fattibilità, nel senso se è possibile avviare un commercio regolare di tale attività o l'azienda dove andrò può negarmelo. Specifico che le cose che andrò a vendere non fanno concorrenza alla mia futura azienda.
E se mi permettessero di aprirla, i 300 di inps dovrei versarli io o quelli della mia futura azienda basteranno?
Grazie per la disponibilità e per il tempo che mi ha dedicato.
Salve, sono una ragazza di 25 anni che vorrebbe avviare in attività di vendita di abbigliamento online. Siamo io e mia sorella di 16 anni a voler cominciare quest’attività.
Vorremmo avere delucidazioni a riguardo ed essere seguite di conseguenza da un commercialista.
Grazie
Buongiorno Dott. Gatti, vi contatto al fine di sapere più info possibile per aprire un'attività quale un "cafè letterario" nel Siciliano.
incentivando il territorio socio-culturale della zona, dando spazio ad artisti emergenti, dando un punto di ritrovo ai giovani anche per leggere un libro; di fatti ci piacerebbe proporre inoltre alla casa Comunale la possibilità di trasferire la propria Biblioteca nell'attività.
Diciamo che nell'immaginario c'è molto da fare e da chiedere, pertanto vengo al dunque.
In che modo è possibile aprire un'attività con degli incentivi europei/statali facendo leva anche su fondi regionali per incentivare l'arte e la cultura nel territorio.
concludo ringraziandovi e spero pertanto di ricevere un vostro aiuto magari privatamente.
vi Auguro una buona settimana e un buon lavoro.
Spero presto.
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Sono titolare di partita IVA e negli ultimi due anni ho lavorato come libero professionista con brevi contratti di tre mesi rinnovati non continuativamente. Per questo motivo il mio reddito indicato nel CUD rilasciato dall'azienda era basso e cioè di 3500 euro nel 2016 e di 3200 nel 2017. Ho fatto la dichiarazione dei redditi per entrambi (sono con il regime forfetario) e pagato le relative tasse. Parlando con un collega mi è venuto il dubbio se potevo invece non fare la dichiarazione e non pagare perché rientravo nella no tax area. Quindi la domanda che vi pongo è questa: secondo voi con il mio reddito così basso rientro nella no tax area essendo con partita IVA?
Vi ringrazio
Buongiorno. Dal 1/1/2017 al 31/5/2017 ero co.co.pro. per un'azienda. Il 15/09/2017 apro P.I. regime forfettario e il principale cliente è la stessa azienda per la quale ero co.co.pro.
Per il 2019 il principale cliente è sempre la stessa azienda.
Domanda: per l'esercizio 2020, devo aderire al regime ordinario o posso rimanere forfettario?
Grazie mille e buon lavoro
Buongiorno,
io sono attualmente in regime forfettario (attività di vendita servizi e corsi online)
sto valutando la proposta di un'azienda austriaca come venditore porta a porta
ma so che non è compatibile con il regime forfettario
domanda: fino al fatturato netto di 5.000 € proveniente dall'attività di venditore porta a porta potrei mantenere il regime forfettario per la mia attuale attività?
e solo al superamento di tale soglia dovrei trovare un regime fiscale con IVA che possa andare bene per entrambe le attività?
Grazie
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