Come aprire partita IVA per blogger e content creator

Come aprire partita IVA per blogger e content creator

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Chi scrive articoli su blog, siti internet o altre aree on line allo scopo di creare contenuti che determinano traffico e da qui ricavi pubblicitari svolge un’attività che rientra nel codice ATECO 73.11.02 “Conduzione di campagne di marketing e altri servizi pubblicitari”.

Tale codice ATECO può rientrare tra quelli che possono determinare obbligo di iscrizione alla gestione separata Inps solo se si tratta di un’attività di natura professionale che determina i ricavi come lo svolgimento diretto di campagne di marketing. Nel caso specifico non si svolge una campagna di marketing bensì si creano contenuti che a loro volta determinano traffico e visualizzazioni. E’ tale condizione che determina il ricavo. In tale condizione non si ravvisa nessun elemento di professionalità bensì un elemento che produce di per sé ricavi per le pubblicità concesse in visione sul portale o area on line.

L’attività di costruzione di contenuti allo scopo di creare un’area trafficata non rileva ai fini della configurazione del tipo di attività svolta. In pratica se il ricavo fosse collegato direttamente al contenuto creato si tratterebbe di attività professionale; poiché i ricavi sono collegati alla condizione di visibilità dello spazio web l’attività è commerciale; questo poiché i ricavi sono collegati alla visibilità del portale e non al lavoro preliminarmente svolto dal quale deriva la condizione di alta visibilità stessa del portale on line.

A questo punto trattandosi di attività commerciale chi, in caso di persona fisica, apre la partita iva può decidere di aderire al regime forfetario oppure a quello ordinario e si dovrà iscrivere in ogni caso alla gestione commercianti Inps. In caso di adesione al regime ordinario dovrà pagare 4292,42 € all’anno importo riferito ai contributi minimi gestione commercianti Inps relativi all’anno 2023 mentre se intende avvalersi del regime forfetario potrà optare per la riduzione dei contributi minimi gestione commercianti Inps del 35 % e dovrà pagare 2790,07 € come contributi minimi gestione commercianti Inps in riferimento all’anno 2023.

Ovviamente trattandosi di attività di natura commerciale si configura la condizione di impresa commerciale e pertanto c’è obbligo di iscrizione alla camera di commercio come impresa individuale.