Aprire la partita iva per make up artist con regime forfettario
Aprire la partita iva per make up artist con regime forfettario, requisiti professionali
Aprire la partita iva per make up artist con regime forfettario
Nel caso di chi intenda esercitare l’attività di make up artist è necessario avere il requisito di estetista e si deve aprire un locale commerciale secondo determinati requisiti necessari per l’ottenimento dell’autorizzazione per l’esercizio.
Detto ciò restano le questioni fiscali. Chi inizia, se presume di incassare nel primo anno un determinato fatturato, può considerare di stare nel regime naturale che è il regime forfetario. Il fatturato incassato da non superare è di 30000 € e il codice ateco da attivare è il 96.02.02
Per chi inizia e non ha mai svolto in passato tale attività in forma autonoma o subordinata si paga un imposta sostitutiva pari a 5 % su 67 % del fatturato incassato nell’anno; questo per 5 anni poi si passa all’aliquota del 15 %.
Altrimenti se nell’anno precedente all’apertura della partita iva si è svolta tale attività in forma o autonoma o subordinata si paga un‘imposta sostituiva pari al 15 % sul 67 % del fatturato sin da subito.
In riferimento ai contributi Inps ci si deve iscrivere alla cassa artigiani e si devono pagare 3777,84 € come contributi fissi indipendentemente dal fatturato su base annua.
Per usufruire dell’agevolazione di pagare il 65 % dell’importo dei contributi previdenziali dovuti entro il 28 febbraio dei ogni anno si deve comunicare all’Inps che ci si trova nel regime forfetario.
A oggi anno 2018 in riferimento ai contributi fissi invece che pagare 3777,84 € si devono pagare 2455,60 € pari a 204,63 al mese.
Si possono accedere ai finanziamenti con il programma RESTO AL SUD. Per vedere le condizioni di accesso al progetto CLICCA QUI
Si possono finanziare queste tipologie di attività artigianali come anche aprire un’attività di parrucchiere o estetica
Per scaricare il regolamento per l’esercizio dell’attività di estetista nel comune di Napoli clicca il link
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